Lo stress è una risposta fisiologica del nostro corpo a una situazione percepita come pericolosa e, nel breve periodo, è vantaggiosa. Lo stress non va quindi demonizzato, ma compreso nei suoi meccanismi organici. Quando i livelli di stress rimangono alti per un periodo prolungato, infatti, si verificano delle alterazioni nei livelli di alcune sostanze presenti nel nostro corpo. In questi casi lo stress può indebolire le difese immunitarie. Qual è il legame fra stress e sistema immunitario e come gestire il primo per prendersi cura del secondo?
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Cos’è il sistema immunitario?
Il sistema immunitario è l’insieme di cellule, tessuti e organi che ci protegge dalle sostanze potenzialmente dannose (come virus e batteri) con le quali entriamo in contatto ogni giorno.
Il suo funzionamento è complesso e si basa su un sofisticato equilibrio organico: se il sistema immunitario intercetta un potenziale patogeno, si attiva attraverso una risposta infiammatoria, in modo da neutralizzare l’antigene (ovvero la sostanza dannosa) e mantenerne memoria, così da essere pronto qualora si ripresentasse.
La risposta infiammatoria può essere causata da esposizione a stimoli stressanti e fattori ambientali. Tuttavia, se troppo prolungata, invece di essere vantaggiosa per l’organismo può però rivelarsi dannosa.
L’influenza dello stress sulle difese immunitarie
Il legame fra stress e sistema immunitario è studiato fino dagli anni ’60, ma ancora oggi in questo campo sono molte le incertezze. Sono entrambi due meccanismi complessi, che interagiscono secondo un grande numero di variabili, individuali e ambientali.
Lo stress è una risposta fisiologica dell’organismo a un determinato stimolo (chiamato “stressor”) e si presenta con alterazioni di alcune sostanze presenti nel nostro corpo, i neurotrasmettitori. Alcuni di questi hanno il compito di innescare una risposta, per esempio attivando il cortisolo.
Se il nostro corpo è sottoposto a una situazione stressante, il sistema immunitario si attiverà per fornire una risposta adeguata e rapida allo stimolo, ma se questa risposta si protrae a lungo, l’efficienza del sistema immunitario stesso potrebbe risentirne. Lo stress cronico, infatti, può determinare una risposta infiammatoria costante e diffusa.
Il legame tra cervello e sistema immunitario
Come risposta a stimoli stressanti, si avvia la trasmissione di neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso ed in seguito vengono rilasciati alcuni ormoni. L’ormone “dello stress” è punto il cortisolo: in caso di stress prolungato se ne verifica una eccessiva produzione, a cui segue una risposta infiammatoria prolungata.
Il legame fra sistema immunitario e stress nasce proprio nel nostro sistema nervoso, a partire dai neurotrasmettitori che attivano il primo, mediati poi dal complesso sistema di comunicazione e reazione delle cellule e degli organi – diffusi in tutto il corpo – che regolano la stessa risposta immunitaria.
Gli stimoli stressanti che il cervello riceve possono essere di vari tipi:
- stressors acuti e limitati nel tempo, la cosiddetta reazione “attacco-fuga” che viene messa in campo quando l’organismo ritiene di essere in una situazione di pericolo;
- sequenze di eventi stressanti, che possono prolungare la reazione immunitaria allo stress;
- stressors cronici, simili ai precedenti e che si protraggono nel tempo.
Come gestire lo stress e prendersi cura del sistema immunitario
Imparare a gestire lo stress non è cosa da poco, ma è particolarmente importante, visto che può avere conseguenze non solo a livello psicologico, ma, come abbiamo visto, anche fisico.
Le linee guida di uno stile di vita sano sono sempre valide e contribuiscono al nostro benessere psicofisico. Condurre una vita salutare può da un lato abbassare i livelli di stress e dall’altro favorire la salute dell’organismo.
È importante, per esempio, seguire una dieta sana ed equilibrata: bisognerebbe prevedere tutti i nutrienti, come le vitamine e le sostanze antiossidanti. Alcuni di questi supportano le difese, come la vitamina D, che contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario.
Andrebbero invece limitati gli alimenti processati, i cibi fritti, ricchi di zuccheri e la carne rossa, che possono contribuire a un’attivazione anomala del sistema immunitario.
Altrettanto fondamentale è fare esercizio fisico in modo regolare, così come non bisogna trascurare la necessità di dormire un numero adeguato di ore a notte.
Se ci si trova a vivere un periodo particolarmente stressante può essere poi utile, per imparare a gestire lo stress, rivolgersi a professionisti come psicologi o psicoterapeuti. Come abbiamo più volte ripetuto, infatti, il benessere psicologico può direttamente influire su quello fisico e in particolare sull’efficienza del nostro sistema immunitario.