Fare sport all’aria aperta apporta benefici sia al corpo che alla mente ed è un ottimo modo per prendersi cura di se stessi
Muoversi è necessario per il benessere di tutto il corpo e ha ricadute positive anche sulla tensione e lo stress, oltre a tenere lontani i disturbi causati dalla sedentarietà, primo fra tutti il sovrappeso. Fare sport all’aria aperta, oltre ai benefici legati al movimento, favorisce il buon umore e l’autostima, grazie a un ambiente più stimolante della palestra o del salotto di casa, a livello sociale e sensoriale. Infine, trascorrere del tempo all’aria aperta, che sia per una semplice passeggiata o per fare un vero e proprio sport, è necessario per assicurare al corpo un’adeguata esposizione ai raggi del sole e quindi soddisfare il fabbisogno di vitamina D.
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Vitamina D3 IBSA
L’Integratore Vitamina D3 IBSA contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario e alla salute delle ossa, permettendo il corretto assorbimento del calcio.
I benefici dell’attività fisica all’aria aperta
Camminare in mezzo al verde di un parco non è la stessa cosa che farlo sul tapis roulant: se fare esercizio fisico in casa può essere un buon compromesso per quei giorni in cui il tempo è poco, è molto consigliato anche dedicare dei momenti allo sport all’aria aperta.
Può essere una passeggiata in bicicletta o a piedi, una partita a tennis, a calcio o a beach volley, ma in ogni caso lo sport all’aria aperta comporterà benefici unici.
Primo fra tutti il controllo del peso, fattore di rischio per molte patologie a tutte le età. In secondo luogo, una vita attiva e un’adeguata esposizione al sole in età giovanile garantiscono una migliore mineralizzazione delle ossa. Infine, in età avanzata e durante la menopausa, continuare ad avere una vita moderatamente attiva riduce il rischio di cadute, previene o ritarda l’insorgere di alcune patologie croniche legate all’invecchiamento e contribuisce a mantenere più a lungo l’autosufficienza.
A tutte le età, poi, fare attività fisica favorisce la socialità e comporta il rilascio di endorfine, sostanze secrete dal cervello che riducono lo stress e inducono una sensazione di benessere. Fare sport all’aria aperta, soprattutto nella natura, fa aumentare questo effetto positivo e garantisce un’adeguata produzione di vitamina D da parte della pelle, grazie all’esposizione ai raggi solari.
Fare sport all’aria aperta comporta quindi non solo benefici fisici (tenere sotto controllo il peso e la pressione arteriosa, mantenere le ossa in salute, prevenire alcune patologie) maanche psicologici: riduce i sintomi di ansia e depressione, migliora il tono dell’umore e la qualità del sonno, oltre ad essere un fattore di aggregazione sociale.
Non bisogna però dimenticare che, per approfittare dei benefici dell’attività fisica all’aria aperta, è necessario affiancare allo sport un’alimentazione sana ed equilibrata e l’astensione da vizi nocivi come il fumo e l’abuso di alcol.
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Affrontare al meglio l’attività fisica all’aperto: routine, riscaldamento e altri consigli
È importante che l’attività fisica sia regolare per poter dare tutti i suoi benefici. Gli esperti raccomandano, laddove non ci siano controindicazioni, 150 minuti di attività aerobica a settimana o 75 minuti di attività vigorosa: ad esempio, si possono fare 30 minuti di camminata veloce cinque volte a settimana o 25 minuti di allenamento cardio intenso tre volte a settimana. Se si parte da una condizione di inattività prolungata, è bene però iniziare gradualmente, magari con sessioni di 10-15 minuti.
Le attività aerobiche sono quelle che provocano un aumento modesto della frequenza cardiaca e della respirazione e a queste andrebbero anche aggiunti degli esercizi di rafforzamento dei principali gruppi muscolari, importanti anche per prevenire infortuni.
Indipendentemente dal tipo di attività scelta, poi, oltre a dover essere praticata in modo costante, deve essere preceduta da una fase di riscaldamento e seguita da una fase di rilassamento, ovvero due momenti dedicati rispettivamente a esercizi che aumentano la temperatura e la frequenza cardiaca in vista dell’esercizio vero e proprio e a esercizi che invece riportano la pressione del sangue e il respiro ai ritmi normali di quando il corpo è a
riposo.
In base all’attività il riscaldamento e il rilassamento possono essere svolti attraverso esercizi appositi oppure praticando la stessa attività ma con un’intensità ridotta – ad esempio, se si tratta di una camminata veloce, si partirà con un ritmo più lento, per poi accelerare e infine decelerare.
Sarebbe bene, dopo ogni sessione di allenamento o almeno una/due volte a settimana, svolgere anche degli esercizi di stretching, utili a evitare contratture, allungare i muscoli e migliorare la flessibilità delle articolazioni.
Infine, allenarsi all’aperto, oltre a numerosi benefici per il fisico, per la mente e per l’umore, può portare con sé anche qualche rischio. Bisognerà quindi fare attenzione prima di tutto alla pelle, che andrà protetta con una crema solare adeguata, e anche all’abbigliamento: sia d’inverno che d’estate è bene vestirsi a strati. Anche i percorsi devono essere scelti con cura, visto che al di fuori degli impianti sportivi si potrebbero trovare strade sconnesse e
irregolari, oppure troppo vicine a strade trafficate. Chi soffre di allergia ai pollini, poi, dovrebbe evitare di fare sport all’aria aperta almeno a primavera, il periodo di massima diffusione di queste sostanze, oppure indossare una mascherina per proteggere almeno in parte le vie aeree.